Roditori
Con una conoscenza approfondita del comportamento dei roditori si possono pianificare i programmi per tenere sotto controllo per tutto l’anno le infestazioni di ratti e topi, a costi contenuti e con la minima difficoltà.

Il modo migliore per ottenere controllare i roditori è stabilire una routine stagionale. Deve essere sempre legata a:
- un monitoraggio continuo dell’attività
- un’igiene corretta per eliminare le fonti alternative di cibo
- il rilevamento effettivo della presenza di roditori per rendere l’ambiente meno propizio per una successiva nuova infestazione
Le principali specie di ratti e topi diffuse negli ambienti urbani e rurali in Italia sono:
- Topo domestico (Mus musculus)
- Ratto grigio o delle fogne (Rattus norvegicus)
- Ratto nero o dei tetti (Rattus rattus)

Un controllo efficace comprende:
- sufficienti punti esca
- posizionamento ottimale dei punti esca
- una gestione adeguata dell’esca
- un controllo integrato
È essenziale un quantitativo sufficiente di punti esca per assicurarsi che il numero maggiore possibile di roditori consumino una dose letale di rodenticida il più rapidamente possibile. Anche se il posizionamento di punti esca nelle tane esterne è risultato essere il miglior strumento di controllo dei ratti, può presentare dei rischi per altri animali selvatici e domestici. Occorre sempre effettuare una valutazione adeguata dei rischi, prima di collocare l’esca. Si dovrebbero sempre utilizzare scatole con “postazioni esca” per evitare questi pericoli. Il mancato rifornimento dell’esca con una frequenza sufficiente di rodenticida è uno dei motivi più comuni dello scarso controllo dei roditori.
